IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 28 dicembre 2022 
 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 29  dicembre  2021
con cui e' stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato  di  emergenza
in conseguenza degli eccezionali  eventi  meteorologici  verificatisi
nei giorni 5 ottobre 2021, dal 13 al 14 ottobre 2021, dal  22  al  26
ottobre 2021, dal 28 al 31 ottobre 2021 e dall'8 al 17 novembre 2021,
nel territorio delle Province di Agrigento, di Catania, di  Enna,  di
Messina, di Palermo, di Ragusa, di Siracusa e di  Trapani  e  con  la
quale sono stati stanziati euro 6.000.000,00 a valere sul  Fondo  per
le emergenze nazionali di cui all'art.  44,  comma  1,  del  suddetto
decreto legislativo n. 1 del 2018; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  26  maggio  2022,
con la quale gli effetti dello stato  di  emergenza,  dichiarato  con
delibera del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2021, sono  stati
estesi al territorio dei Comuni di Cattolica Eraclea, in Provincia di
Agrigento, di Longi e di Montagnareale, in Provincia di  Messina,  di
Campofelice di Roccella, di Cinisi, di Petralia Sottana e di  Polizzi
Generosa, in  Provincia  di  Palermo  e  di  Calatafimi  Segesta,  in
Provincia di Trapani, colpito dagli eccezionali eventi  meteorologici
verificatisi nei giorni 24 e 25 novembre 2021, dal 3 al 7 e dal 10 al
12 dicembre 2021 e dal 7 al 12 gennaio 2022; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del  24  gennaio  2022,  n.  853,  recante:  «Interventi  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici verificatisi nei giorni 5 ottobre 2021, dal  13  al  14
ottobre 2021, dal 22 al 26 ottobre 2021, dal 28 al 31 ottobre 2021  e
dall'8  al  17  novembre  2021,  nel  territorio  delle  Province  di
Agrigento, di Catania, di Enna, di Messina, di Palermo, di Ragusa, di
Siracusa e di Trapani»; 
  Vista la nota del 23 novembre 2022  del  Presidente  della  Regione
Siciliana - Commissario delegato con la quale e' stata  richiesta  la
proroga dello stato di emergenza; 
  Considerato che gli interventi per il superamento del  contesto  di
criticita' sono tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non  puo'
ritenersi conclusa; 
  Ritenuto che ricorrono, nella fattispecie, i  presupposti  previsti
dall'art. 24, comma 3, del citato decreto legislativo n. 1 del  2018,
per la proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la nota del Capo del Dipartimento della protezione civile del
20 dicembre 2022; 
  Su proposta del Ministro per la protezione civile  e  le  politiche
del mare; 
 
                              Delibera: 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dall'art. 24, comma 3, del decreto legislativo 2  gennaio
2018, n. 1, e' prorogato, di  ulteriori  dodici  mesi,  lo  stato  di
emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi  meteorologici
verificatisi nei giorni 5 ottobre 2021, dal 13 al  14  ottobre  2021,
dal 22 al 26 ottobre 2021, dal 28 al 31 ottobre 2021 e dall'8  al  17
novembre  2021,  nel  territorio  delle  Province  di  Agrigento,  di
Catania, di Enna, di Messina, di Palermo, di Ragusa, di Siracusa e di
Trapani, nonche' nei giorni 24 e 25 novembre 2021, dal 3 al 7  e  dal
10 al 12 dicembre 2021 e dal 7 al 12 gennaio 2022 nei  territori  dei
Comuni di Cattolica Eraclea, in Provincia di Agrigento, di Longi e di
Montagnareale, in Provincia di Messina, di Campofelice  di  Roccella,
di Cinisi, di Petralia Sottana e di Polizzi Generosa, in Provincia di
Palermo e di Calatafimi Segesta, in Provincia di Trapani. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                 Il Presidente        
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                     Meloni